21 GIUGNO – Solstizio d’estate
Alle 5,31 del 21 giugno inizia ufficialmente l’estate. Il fascino di un momento magico, venerato anche dagli antichi. La parola solstitium è costituita da ‘sol’, che significa sole, e ‘stitium’ ovvero fermo. Il significato, insomma, è ‘il sole si ferma’, nel moto apparente dell’astro nel cielo. Celebrato da millenni, il solstizio era venerato anche dagli antichi, che avevano acquisito la consapevolezza del cambio regolare, nel corso dell’anno, del percorso del sole, oltre che della posizione dell’alba e del tramonto.
Parliamo, dunque, di nuovo di ritmo naturale, di stagioni che si susseguono, di umori che si alternano, parliamo di nuovo di armonia naturale, di cielo e di terra, parliamo di nuovo di magia che non sappiamo riconoscere, di emozioni. Ecco tutto questo è la vera casa abitata dalla nostra Maison, è la casa del nostro stato d’animo in cui entriamo nel momento di creare. La creazione e la creatività sono azioni misteriose, ancora oggi cariche di aspetti non conosciuti, la creazione è il pianeta del non detto, della sensibilità, del magico, della #luce. Ecco, ci siamo arrivati a parlare di luce. Nei momenti bui (e lo scorso anno il buio ci ha accompagnato per quasi dieci mesi) abbiamo spesso parlato nella nostra bacheca sociale del buio che lascerà posto alla luce, ne abbiamo parlato qui (), poi nella diretta del 21 dicembre 2020, “Ritorna la luce: il Solstizio e la Congiunzione Giove Saturno”, qui () con la simultanea congiunzione tra Giove e Saturno e qui coniugata con la “rinascita”. ()
Per gli antichi Greci, il solstizio d’estate apriva ‘la porta degli uomini’, mentre quello invernale ‘la porta degli Dei’.
Per noi più semplicemente è un momento per ricordare i nostri gioielli che più si sintonizzano con la parola chiave #luce, qui.